Con queste parole un famoso giurista (Carnelutti) ha definito la funzione essenziale del notaio.
Questo significa che quanto più il notaio fa bene il suo lavoro - e cioè accerta ed interpreta la volontà delle parti che concludono un contratto e redige in modo conforme alla legge e con chiarezza le relative clausole - tanto meno c’è bisogno di ricorrere al giudice (e cioè tanto minore è il rischio che l’atto notarile sia fonte di cause).
Ed è per questo che il notaio non può ricevere atti espressamente proibiti dalla legge (art. 28 legge not.) ed ha l’obbligo di essere certo dell’identità delle parti (art. 49 legge not.) e di indagarne personalmente la volontà (art. 47 legge not.).
Si tratta di obblighi particolarmente severi la cui inosservanza comporta, oltre alla responsabilità civile, anche la responsabilità disciplinare del notaio (che può essere sospeso e nei casi più gravi destituito), e può essere fonte di responsabilità penale (per il reato di falso in atto pubblico).
Oltre alla funzione preventiva del contenzioso, il notaio svolge anche un'altra importantissima (spesso sottaciuta) funzione, che è quella di essere strumento di attuazione, nel campo dei rapporti di diritto civile, del principio di uguaglianza sostanziale, sancito dall'art. 3 della Carta Costituzionale.
Il concetto appare più chiaro se si considera che in Inghilterra o negli Stati Uniti (ed, in genere, nei paesi di diritto anglosassone) ci si può anche comperare la casa da soli, e si viene garantiti dalle assicurazioni. Il che, apparentemente, garantisce minori costi per la collettività. Peccato che il solicitor, l'avvocato da cui non si può non farsi assistere, costi assai di più del notaio e che spesso le assicurazioni si rivelino molto restie a pagare il danno. Nei paesi di diritto anglosassone vige, di fatto, la regola del "più forte": chi è in grado di pagarsi il miglior avvocato (che, di norma, è il più costoso) o i più elevati premi assicurativi, normalmente è in grado di avvantaggiarsi nella contrattazione con chi tali strumenti non ha.
Compito del notaio italiano (ed in genere del notariato di tipo latino) è anche quello di tutelare i più deboli, quelli che non sono in grado di pagarsi l'avvocato migliore, quelli che comperandosi la prima ed unica casa della vita non possono rischiare niente e vogliono che ci sia qualcuno che garantisca loro che la casa è realmente disponibile, non ha ipoteche; qualcuno, cioè, che dia certezze.
Non è un caso che dove interviene un notaio sia scarsissima la litigiosità davanti ai giudici. In Italia le cause per i contratti immobiliari e quelli relativi ai momenti societari controllati da notai si contano sulle dita di una mano.